Discussione:
risonanza magnetica
(troppo vecchio per rispondere)
ds
2011-10-26 08:05:16 UTC
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ieri, 36 + 30 euro, sempre ieri, sento la gelmini ripetere il mantra
"non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", riferito
all'ipotesi di una patrimoniale.

Ho bestemmiato copiosamente.
news.tin.it
2011-10-26 08:16:06 UTC
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ieri, 36 + 30 euro, sempre ieri, sento la gelmini ripetere il mantra
"non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", riferito
all'ipotesi di una patrimoniale.
Ho bestemmiato copiosamente.
E.... dopo le bestemmie ecco riapparire 36 + 30 euro.
ds
2011-10-26 10:21:42 UTC
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ieri, 36 + 30 euro, sempre ieri, sento la gelmini ripetere il mantra
"non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", riferito
all'ipotesi di una patrimoniale.
Ho bestemmiato copiosamente.
E.... dopo le bestemmie ecco riapparire 36 + 30 euro.
ah ma anche senza, per cui meglio con, risaputo che la sanità lombarda è
in mano a Cl e alla compagnia delle opere, pensando al san raffaele poi.
Bestemmiare il loro dio, sperando di offenderli almeno un pochino è un
obbligo morale.
guybonet
2011-10-26 17:13:21 UTC
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ieri, 36 + 30 euro, sempre ieri, sento la gelmini ripetere il mantra
"non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", riferito
all'ipotesi di una patrimoniale.
Ho bestemmiato copiosamente.
E.... dopo le bestemmie ecco riapparire 36 + 30 euro.
ah ma anche senza, per cui meglio con, risaputo che la sanità lombarda
è in mano a Cl e alla compagnia delle opere, pensando al san raffaele
poi.
Bestemmiare il loro dio, sperando di offenderli almeno un pochino è un
obbligo morale.
.......mmmmhmmm!
ds
2011-11-17 18:49:25 UTC
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ieri, 36 + 30 euro, sempre ieri, sento la gelmini ripetere il mantra
"non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", riferito
all'ipotesi di una patrimoniale.
Ho bestemmiato copiosamente.
E.... dopo le bestemmie ecco riapparire 36 + 30 euro.
ah ma anche senza, per cui meglio con, risaputo che la sanità lombarda
è in mano a Cl e alla compagnia delle opere, pensando al san raffaele
poi.
Bestemmiare il loro dio, sperando di offenderli almeno un pochino è un
obbligo morale.
.......mmmmhmmm!
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2011/11/17/news/san_raffaele_bufera_su_don_verz_tre_milioni_e_mezzo_spariti_all_estero-25140862/?ref=HREC1-10
guybonet
2011-10-26 10:06:06 UTC
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Post by ds
ieri, 36 + 30 euro, sempre ieri, sento la gelmini ripetere il mantra
"non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", riferito
all'ipotesi di una patrimoniale.
Ho bestemmiato copiosamente.
In linea con quanto ho trovato sul sito della Regione dove per
addolcirti la pillola sostengono che "ormai" il 70 per cento dei
lombardi è esente dal ticket......come dire che chi ha un reddito
"visibile" deve pagare per tutti mentre chi evade non paga neppure il
ticket!
Ma...ci sarà ancora qualcuno che voterà per questa gente alla prossima
occasione di voto?
Faccio un copia ed incolla della pagina sul Ticket della Lombardia:
_________________________________________________________

Ticket sulle prestazioni ambulatoriali: applicazione delle disposizioni
nazionali in Lombardia

Dal primo agosto è entrato in vigore un provvedimento regionale di
rimodulazione del ticket previsto dalla manovra economica del Governo
sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale. Il ticket non è più di
10 euro fissi in più per ogni tipo di prestazione; Regione Lombardia ha
optato per un'altra via, che assieme agli obiettivi economici di
interesse nazionale tenga conto soprattutto delle necessità economiche
dei cittadini lombardi: non una cifra fissa, ma variabile, che risulti
proporzionale al valore della prestazione e che va dagli 0 ai 30 euro. È
infatti consentito alle Regioni di trovare altre forme di
compartecipazione equivalenti che confermino il saldo complessivo
richiesto (per la Lombardia si tratta di 135 milioni di euro) e che
siano concordate con il Governo.

In Lombardia si è stimato che l'applicazione indifferenziata del ticket
di 10 euro aumenterebbe anche del 300% la compartecipazione dei
cittadini alla spesa per gran parte delle prestazioni specialistiche,
cui più frequentemente ricorrono (va però ricordato come ormai il 70%
dei cittadini lombardi siano esenti dal ticket per la specialistica
ambulatoriale). La soluzione adottata il 20 luglio dalla Giunta
Regionale (delibera IX/2027) è stata quella di un ticket proporzionale
al valore delle prestazioni contenute nelle ricette che ammonti al 30%
del limite inferiore delle classi di valore in cui le ricette sono state
suddivise, con la non applicazione dei ticket per le ricette di valore
inferiore ai 5 euro.

Il risultato è che nel 63% dei casi i cittadini lombardi si troveranno a
pagare un ticket inferiore a quello stabilito a livello nazionale. Una
ricetta tra i 10,01 e i 15 euro verrà ad esempio sottoposta a un ticket
di 3 euro, mentre nel caso di una prestazione come la misurazione del
colesterolo (valore inferiore a cinque euro) in Lombardia non si pagherà
il ticket aggiuntivo. Per bilanciare la manovra dal punto di vista
economico, per gli esami più rari e impegnativi come ad esempio la
risonanza magnetica nucleare del cervello e del tronco encefalico sarà
applicato un ticket fino ad un massimo di 30 euro, quindi più oneroso:
una risonanza di questo tipo in Lombardia verrà a costare 66 euro invece
che 46. ********************** (hanno fatto proprio l'esempio di ds....a
proposito............ ciao ds!)






Resta invariato il ticket sulle prestazioni di Pronto Soccorso, con l'applicazione
del ticket da 25 euro sui codici bianchi e la conferma dell'esenzione
per gli altri codici.


Fascia valore Quota in euro fissa per
ricetta euro ricetta non esente
01 - fino 5 0
02 - da 5,01 a 10 1,50
03 - da 10,01 a 15 3,00
04 - da 15,01 a 20 4,50
05 - da 20,01 a 25 6,00
06 - da 25,01 a 30 7,50
07 - da 30,01 a 36 9,00
08 - da 36,01 a 41 10,80
09 - da 41,01 a 46 12,30
10 - da 46,01 a 51 13,80
11 - da 51,01 a 56 15,30
12 - da 56,01 a 65 16,80
13 - da 65,01 a 76 19,50
14 - da 76,01 a 85 22,80
15 - da 85,01 a 100 25,50
16 - oltre 100 30,00


Sono esenti da ticket:
tutti i cittadini di età inferiore a 14 anni indipendentemente dal
reddito
i cittadini di età superiore a 65, purché appartenenti a nucleo
familiare fiscale con reddito lordo complessivo non superiore a 38.500
euro, riferito all'anno precedente/ultima dichiarazione dei redditi
presentata
i titolari di pensioni sociali e i familiari a carico
i titolari di pensioni al minimo ultrasessantenni e i familiari a
carico: questa condizione è subordinata all'appartenenza a nucleo
familiare fiscale con reddito complessivo lordo, riferito all'anno
precedente, inferiore a 8.263,31 euro (lire 16 milioni), 11.362,05 euro
(lire 22 milioni) se con coniuge a carico, incrementato di 516,45 euro
(lire 1 milione) per ogni figlio a carico
a partire dal 1.01.2010 ai sensi della DGR n. 10804/2009 sono esenti :
i disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei Centri per l'impiego
e i familiari a carico
i lavoratori in mobilità e i familiari a carico
i lavoratori in cassa integrazione straordinaria e i familiari a carico
i lavoratori in cassa integrazione "in deroga"

gli invalidi civili con percentuale superiore ai 2/3, o con assegno di
accompagnamento, o con indennità di frequenza
i ciechi e i sordomuti di cui agli artt. 6 e 7 della Legge 482/68
gli infortunati sul lavoro e gli affetti da malattie professionali per
le prestazioni correlate
le categorie dalla I alla V degli invalidi di guerra e per servizio e
gli invalidi per lavoro con percentuale superiore a 2/3 sono totalmente
esenti, mentre sono esenti solo per le prestazioni correlate alla
patologia invalidante le categorie dalla VI all'VIII e gli invalidi per
lavoro con percentuale inferiore a 2/3
le categorie di cittadini esenti per patologia o condizione sono
individuate dai Decreti del Ministero della Sanità 329/1999 e 296/2001
che definiscono le 51 condizioni e gruppi di malattie croniche e
invalidanti che danno diritto all'esenzione generale o solo per alcune
prestazioni correlate. Il D.M. Sanità 279/2001 definisce le malattie
rare e le relative esenzioni per le prestazioni efficaci ed appropriate
per il trattamento, il monitoraggio e la prevenzione degli ulteriori
aggravamenti
vittime del dovere e familiari

Sono inoltre escluse dal ticket le seguenti prestazioni finalizzate alla
diagnosi precoce dei tumori di cui all'art. 85 della Legge 388/2000:
Mammografia ogni 2 anni per le donne tra 45 e 69 anni, e tutte le
prestazioni di secondo livello qualora l'esame mammografico lo richieda;
Pap test ogni 3 anni per le donne tra 25 e 65 anni
Colonscopia ogni 5 anni oltre i 45 anni di età e per i gruppi a rischio
Accertamenti specifici per neoplasie in età giovanile, secondo criteri
determinati dal Ministero della Sanità

In relazione a quanto previsto dall'art. 1, commi 4 e 5 del D.lgs
124/98, sono escluse dal ticket le prestazioni erogate a fronte di
particolari condizioni di interesse sociale:
prestazioni specialistiche rese nell'ambito di programmi organizzati di
diagnosi precoce e prevenzione collettiva (screening)
prestazioni finalizzate alla tutela della maternità, definite dal
decreto del Ministero della Sanità 10 settembre 1998
prestazioni finalizzate all'avviamento al lavoro derivanti da obblighi
di legge
prestazioni finalizzate alla promozione delle donazioni di sangue,
organi e tessuti, limitatamente alle prestazioni connesse alle attività
di donazione; (ivi comprese le prestazioni finalizzate al controllo
della funzionalità dell'organo residuo)
prestazioni finalizzate alla tutela della salute collettiva obbligatorie
per legge o disposte in caso di epidemie
prestazioni volte alla tutela dei soggetti danneggiati da complicanze di
tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e
somministrazione di emoderivati, limitatamente alle prestazioni di cui
alla legge n. 210/1992
i vaccini per le vaccinazioni non obbligatorie di cui all'art. 1, comma
34 della legge 23 dicembre 1996, n.662, quali antimorbillosa,
antirosolia, antiparotite, anti Haemophylus influenzale di tipo B,
nonché quelli previsti da programmi approvati con atti formali delle
regioni nell'ambito della prevenzione delle malattie infettive
nell'infanzia
prestazioni finalizzate alla prevenzione della diffusione dell'infezione
da HIV
vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice

Lavoratori all'estero
Dall'anno 2003, i redditi dei soggetti residenti nel territorio dello
stato, derivanti da lavoro dipendente prestato all'estero, in via
continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, in zone di frontiera
ed altri Paesi limitrofi, sono imponibili ai fini IRPEF per la parte
eccedente 8.000,00 euro, ai sensi dell'art. 2, comma 11, della legge
27/12/2002 n. 289.

Se si richiedono prestazioni sociali agevolate alla pubblica
amministrazione, deve essere dichiarato l'intero ammontare del reddito
prodotto all'estero, compresa quindi la quota esente, all'ufficio che
eroga la prestazione per la valutazione della propria situazione
economica.
ds
2011-12-12 19:26:50 UTC
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Post by ds
ieri, 36 + 30 euro, sempre ieri, sento la gelmini ripetere il mantra
"non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", riferito
all'ipotesi di una patrimoniale.
Ho bestemmiato copiosamente.
ho visto il servizio di report sul s. raffaele, ho ribestemmiato ma
fess, ma fess...
è il funerale di Cal suicida? nella bella *cappella* del san raffa ? poi
scopri che andava a troie in brasile, probabilmente con i nostri soldi,
dei ticket.... in aereo, aaanti-endrè....dal brasile....

sò drè amò a bestemmià...

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